Ercha-Aaz Durgeddin

Da Faerun's Legends.

Descrizione

La barba ed i capelli rosso acceso lascerebbero immaginare un giovincello, mentre può vantare oltre centoventi stagioni ed una barba molto fitta. Alto circa un metro e mezzo, fisico asciutto e nerboruto, ha la pelle incartapecorita dal calore e dai fumi della forgia. Ama il suo lavoro, tanto da non accorgersi del tempo che passa alla forgia e malsopportare le interruzioni. I suoi occhi neri ed il suo viso a tratti austero non danno l'idea della sua bontà di cuore, che lo porta spesso ad aiutare chi ne ha bisogno fingendo di star stringendo un accordo a lui vantaggioso, come ad esempio le trattative con Yanez Calvado. Ama vestire abiti sfarzosi e indossare gioielli ricercati, per quanto spesso si perdano nella sua barba. Un tempo portava i capelli tagliati corti, tirati su in una cresta, e amava indossare armature leggere, divertendosi ad ammazzare mostri nei boschi, ma col tempo e con gli acciacchi dell'età ha appeso l'ascia al chiodo e si è interamente dedicato al lavoro. Più tollerante di tutti i suoi fratelli nei confronti della gente di superficie, nel tempo si è rivelato un ottimo mercante, soprattutto data la sua mania di commerciare con qualsiasi forma di vita.

Storia

Figlio primogenito di un fabbro e di una minatrice, Ercha ha sin da piccolo ricevuto un'addestramento duro al lavoro. Piuttosto che l'istruzione e la cultura, i genitori prediligevano i lavori manuali, e così il giovane, forse per rifiuto o forse per retaggio, iniziò a studiare di nascosto. Tra i vecchi libri del suo Clan, trovò il diario del suo antenato, Durgeddin, capostipite della famiglia, e nei ritagli di tempo dalla forgia bevve avidamente le parole lì contenute. Il tempo passava, e la sua abilità alla forgia cresceva di pari passo con la sua barba, così fu inviato con i suoi fratelli a Earth Heart per allontanarsi dai disordini causati da un'esercito di goblin e per mostrare agli altri fratelli il pregiato artigianato Durgeddin. Lungo la strada, però, diversi affari lo portarono prima a Tirluk, poi a Adbar, dove decise di stabilirsi. Comprata casa con il fratello Thururumpak, iniziò a dedicarsi al commercio interno alla cittadella, per poi entrare a far parte de La Forgia di Adbar. Col tempo, guadagnandosi la fiducia di Horva Harmoran, si occupò di espandere i commerci della Cittadella in superficie. Il primo approccio fu una bancarella a Suzail, che rende abbastanza tutt'oggi, e due fiere a Heliogabalus. Notato l'interesse dei gambelunghe per l'artigianato nanico, iniziò a cercare un modo per ottenere una bottega in superficie, scegliendo la relativamente vicina Waterdeep. Fortuna volle che suo fratello incontrasse Elise Chevalier, sotto il nome di Elise Darkrose, che accettò di acquistare l'edificio a suo nome, in cambio di una stanza ben arredata e il diritto di abitarvi. I mesi a Waterdeep si sono rivelati estremamente proficui, soprattutto grazie a Roktar Tundregor e Renval Harester: il primo ha trasformato in guadagno l'immensa scorta di pelli che Ercha aveva accumulato negli anni, il secondo si è rivelato il miglior fornitore che potesse desiderare.

Parentela

Nehaer-Rhkya Durgeddin, membro della congregazione nanica;
Thururumpak Durgeddin, soldato della Guardia di Ferro;
Ihilka-Aaz Durgeddin, aspirante soldato della Guardia di Ferro;
Stohok-Aaz Durgeddin, disperso;
Roktar Tundregor, che considera come un figlio da quando i suoi genitori sono morti in una frana.

Curiosità

  • Da bambino sognava di diventare un grande alchimista come il suo trisavolo, e si esercitava di nascosto.
  • Ha adottato Roktar Tundregor.

Gesta

  • Ha partecipato alle spedizioni nelle miniere di Adbar per liberarle dall'orcolich e dalla piaga dei non morti, e nelle caverne di fuoco per distruggere il filatterio e liberare gli spiriti protettori della miniera.
  • Ha assunto il ruolo di Custode degli Eventi rimodernando il Palazzo della Memoria di Adbar.
  • Ha combattuto alla Battaglia della Baronia per difendere le terre di pietra dagli orchi di Re Obuld in ossequio al patto d'alleanza con l'Ordine del Falco.
  • E' diventato recentemente Responsabile della Congregazione Nanica di Adbar, rinunciando al ruolo di Custode degli Eventi.

Non tutti sanno che...

  • Ha contrattato con un gigante delle nuvole per ottenere una rosa di ghiaccio per incantare un martello necessario per far forgiare a suo fratello Nehaer le armi che avrebbero ucciso un invincibile demone.


Dicono di lui...

  • Quel nano è sommerso dall'oro e il suo gusto per le cose strane mi permette di farci ottimi affari, penso che potrei vendergli anche un candelabro rubato da qualche catacomba e farci un ottimo guadagno...Non per niente sono riuscito a guadagnarmi due navi in cambio di pelli varie e un mucchio di oggetti inutili guadagnati durante le numerose scorrerie. In oltre i nostri buoni rapporti ci permettono di scambiarci dei favori senza dare troppo nell'occhio...- Yanez Calvado
  • Ercha e' il piu' grande mercante del Toril! Il papa' ci faceva sempre ottimi affari e mi ha dato un lavoro e una casa, infondo e' come un secondo papa'. Con le mie opere lo rendero' orgoglioso di me! si'! - Roktar Tundregor
  • Grazie a Mastro Ercha posso dire di essere riuscita a sollevarmi da una brutta caduta. Una casa, un lavoro, ma soprattutto un amico e una guida. Per quanti sforzi faccia non so se salderò mai del tutto il debito che sento di avere con lui.- Elise Chevalier
  • Come farei senza di lui? Credo sia uno dei mercanti più abili di tutta Faerun, e soprattutto ha idee espansionistiche... Ben presto conquisterà tutto il mercato, ne sono certa. Se lo merita! Per qualsiasi cosa potrà sempre contare su di me... - Ariel Danforth
  • Un ottimo compagno! direi che un abile fabbro senza ombra di dubbio, ha una mente aperta simile alla mia anche se non condivido affatto la sua passione per commerciare e trarre contratti anche con elfi e gambe lunghe varie.A volte chiacchieriamo sul arte del alchimia.Cerco di dimostragli spesso la mia amicizia lavorando come pendolare a Waterdeep - Dwarim Silverhammer
  • Uhm uhm peccato abbia lasciato il lavoro al "Palazzo della Memoria"... nella speranza che la stessa passione che l'ha accompagnato nella gestione di quel luogo, gli sia amica anche per la Congregazione Nanica... - Dahaka Scudodorato
  • Quando mi rivolgo a lui non so mai cosa mi serve: vado li per un coltellino e finisco per ordinargli armamenti a non finire. Mi piace come lavora e come tratta i clienti.- Moonlight