Flameren Sèregon

Da Faerun's Legends.
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Descrizione Fisica e Caratteriale

Flameren Sèregon è una giovane e aggraziata elfa della luna di 120 anni, occhi verdi smeraldo, capelli rossi con sfumature molto particolari, alta 1 metro e 50, corporatura snella ma con linee morbide e passo sinuoso: ogni suo movimento ricorda il danzare delle fiamme di uno scoppiettante fuoco da campo.

Estremamente volubile e capricciosa, agisce sempre d'impulso ponderando ben poco le proprie scelte. Ama le emozioni intense e mettersi alla prova, e spesso questo suo atteggiamento la mette in situazioni complicate e paradossali.

Storia

Fin da bambina, mostrò particolari doti magiche, che non sfuggirono al padre Ainemh, potente stregone di Evermeet. Fu grazie a lui che ricevette il proprio addestramento fin dalla tenera età, nonostante la madre Mishan spesso prendesse poco sul serio le lezioni che ogni giorno il premuroso padre teneva alla figlia: la bambina sembrava manipolare la trama con naturalezza, come se fosse un gioco e senza paura. Capricciosa, impertinente e con un carattere molto forte, diede grosso filo da torcere ai genitori, che speravano sempre che un giorno sarebbe diventata un’elfa elegante e a modo. La sua predilizione per l'elemento del fuoco, la fece avvicinare al Signore delle Fiamme e ai suoi dogmi: il fuoco e la purezza sono una sola cosa. La sua bellezza poi la rese ancor più affascinante agli occhi dei suoi compagni elfi e presto imparò ad usare anche l’arma della seduzione per ottenere ciò che più desiderava. Raggiunta la maturità, cominciò a gestire sempre meno la potenza crescente che risiedeva in lei, iniziando a creare problemi nella sua comunità elfica: il giorno in cui diede fuoco alla stanza dei una delle locanda della città, i suoi genitori decisero che sarebbe stato meglio per lei allontanarsi per qualche tempo e andare ad esplorare il continente, in modo da capire se stessa e gestire la sua abilità innata. Giunta a Baldur's Gate incontrò Danthill, un giovane guerriero umano che le fece da guida e amico per molto tempo, dandole la possibilità di ambientarsi e conoscere la città, oltre che molti luoghi selvaggi a lei ignoti: in cambio l'elfa lo aiutò a fare propri i dogmi di Kossuth, guidandolo nella sua conversione. Il rapporto col giovane guerriero e altri umani, la resero molto disponibile verso questa razza che lei stessa considerava "divertente come poche". Durante il suo peregrinare incontrò quello che poi diventerà il suo Maestro: il Mago della Guerra Thilgon Meneldor, che la prese sotto la sua ala protettrice assieme ad un altro giovane allievo umano, lo stregone umano Venizhar. La loro iniziale competizione, li fece paragonare da Caleb al Lupo e la Fenice, la cui storia si adattava inizialmente al proprio modo di gestire i poteri innati. Non passò molto tempo prima che Flameren incontrasse i suoi fratelli nel continente: Haldamir e Asuk la contattarono per unirsi alla creazione di un gruppo assieme al suo maestro e a molti altri elfi della Luna, facendola nuovamente entrare in sintonia con la sua razza, ma questa volta con una maggiore consapevolezza delle sue capacità. Il suo animo subisce un profondo cambiamento dopo la scomparsa di Venizar, a seguito della quale si avvicinerà sempre di più al potente stregone Caleb Drakeblood, che diventerà il suo compagno di vita per molto tempo. Alla locanda del Gate strige poi amicizia con Toriel Vhanar, con cui coltiverà una relazione così intensa da farle prendere la decisione di trasferirsi alla Splendente, dove prenderà residenza: si allontana così momentaneamente dall'umano che fino a quel momento le era stato accanto più di tutti, ma a sentire le voci della gente, i due sono comunque spesso visti insieme, come se non fossero in grado di separarsi definitivamente. Il 12 Flamerule 1380 convola a nozze con Toriel, circondata da pochi ma stretti amici. Ormai completamente integrata all'interno della comunità cittadina della Splendente, ottiene la carica di direttrice del Museo della città.

Curiosità

  • Quando si trova in situazioni emotivamente impegnative, sprigiona un calore che solo pochi riescono a sopportare.
  • E' stata allontanata da Evermeet dopo aver incendiato la stanza di una locanda, mentre era in compagnia di un fratello elfo.
  • Il suo elemento prescelto è il fuoco, che riesce a plasmare in modi più distruttivi rispetto agli altri.
  • Non disdegna l'utilizzo di incantesimi poco convenzionali per ottenere ciò che vuole.
  • Sul seno destro ha un tatuaggio raffigurante un drago e una fenice che si rincorrono, per lei molto significativo, mentre sul braccio ha tatuato in Ignan uno dei dogmi di Kossuth.

Gesta

  • Ha contribuito ad eliminare la minaccia della foresta maledetta, ad opera dei seguaci del druido rinnegato Kerfis.
  • Insieme ai "Sei di Waterdeep" infligge il colpo decisivo che fa battere in ritirata la flotta navale che minacciava la città.

Non tutti sanno che

  • Ha partecipato all'assalto alla Casa del Bianco Nascente, mettendo in fuga la Somma Sacerdotessa Gerti.
  • Ha disintegrato il Balor a comando di un gruppo di demoni che dava il tormento a una piccola tribù di umani.
  • Insieme a Toriel, Ezbedia, Paul e Venizhar ha contribuito ad aiutare l'angelo Raphael nella lotta contro i diavoli nel Chult.
  • Ha portato in salvo il devoto arcano Elus, ricevendo come ringraziamento un oggetto importante per la chiesa di Kossuth, la Lacrima di Fuoco.
  • Ha eliminato ogni prova potesse portare alla chiesa di Kossuth, durante la minaccia della Foresta maledetta di Waterdeep.
  • Con Venizhar e il resto del gruppo, sconfigge un'organizzazione di Doppelganger che aveva preso il controllo di importanti cariche nel regno del Calimshan.

Racconti dal forum GDR

Dicono di Lei

  • Davvero un'elfa scoppiettante,schietta e irruente ma anche dolce e gentile;sono molto legato a lei per vari motivi,farei di tutto per proteggerla - Danthill
  • Flameren mi ha colpita da subito. Il fuoco in lei brucia come lava e non ho mai incontrato un'incantatrice con tali doti. Credo di avere molto in comune con quest'elfa...Mi piacerebbe conoscerla meglio e vivere in sua compagnia nuove avventure! *sorride allegra* - Gretel Kulenov
  • Ah, Flameren, una delle allieve più dotate che abbia mai avuto, il punto è che la trama in lei scorre talmente potente e selvaggia che a volte fatico a insegnarle come incanalarla. Spero solo non appicchi fuoco a qualcosa *pare preoccupato per un attimo* e che impari a sfruttare tutta la forza che ha dentro *sorride lievemente* Thilgon Meneldor
  • La vitalità di quest'Elfa la rende calorosa come brace ardente. Nel riflesso delle sue iridi si può notare la danza delle fiamme e non mi stupirei se nel corpo avesse lava al posto del sangue. Quel che forse mi preoccupa è per l'immensità dei campi e delle foreste di Suzail, non vorrei che finisse per incenerire tutto. Ad ogni modo è piacevole incontrarla, porta il buon umore. Ariel Danforth
  • E questa sarebbe un'elfa? Probabilmente è l'esperimento mal riuscito di qualche aborto magico della sua stessa specie appestante: Stregoni. Verrà il momento in cui calerà la testa e leccherà le suole delle mie scarpe. - Alia Sahn Nerv
  • La Trama stessa deve aver avuto difficoltà nel generare tanta perfezione. I suoi gesti e i suoi incanti, hanno un fascino che si potrebbe comparare solo al primo sguardo che un uomo ha dell'alba o al volo di mille fenici nel cielo. La mia Fenice. In Flameren vedo un potenziale incredibile e al contempo pericoloso, la perfezione dell'imprevedibile, esattamente come riassumerei il concetto della nostra razza. Dopo anni di torpore questa elfa ha risvegliato la mia curiosità e ha riacceso il brivido dell'inaspettato.La Fenice e il Drago. - Caleb Drakeblood
  • Quando la guardo negli occhi sento un calore strano avvolgermi tutto, divorarmi e farmi suo schiavo.Non metterò in evidenza la sua bellezza, quello possono farlo tutti.Io metto in evidenzia Lei, l'elfa che amo, mia Moglie. Toriel Vhanar
  • Sicuramente bella e infati Askargh gli corre dietro, ma usa magia e quindi no ci si può fidare molto.E poi scotta. Krug
  • I nostri spiriti si comprendono a vicenda. Nutro per lei un affetto profondo.Rimarrà per sempre la mia Fenice. Venizhar
  • Ogni volta che vedo quest'elfa recitare un incantesimo la mia mente torna ad Alayia. Però non è lei. Sembra una brava persona e sento non farà soffrire Toriel. - Rei Ziel
  • veste in modo appariscente, ed ha un corpicino niente male, quell'elfa ha dentro il fuoco..- Daryl Mckath
  • E' una creatura dalle parvenze delicate e dai tratti sensuali, spesso i miei occhi la vedono nuda, ma la mia indole li blocca. Nutro profondo rispetto e considerazione per lei. - Enghel
  • L'unico luogo in cui penso spiccherebbe potrebbe essere una casa di piacere, ovviamente di bassa lega. Per il resto la trovo solo una stupida e volgare elfa. Se dovesse diventare una minaccia, forse solo il rispetto che ancora nutro per Toriel potrebbe non far pagare il fio dei suoi peccati a questa folle credente di Kossuth. Elise Chevalier
  • Troppo veloce a dispensare complimenti, mi auguro solo fossero sinceri! *ride* Comunque, avete visto che pezzo d'elfa? Non come la mia Luiné, ma nessuno può negare che Toriel abbia una fortuna sfacciata! - Rhaleron Nihylent
  • E' bellissima e simpaticissima, se solo imparasse a pronunciare bene il mio nome...non è mica così difficile. Llewelyn
  • Quando l'ho vista la prima volta mi è mancato sia il fiato che le parole...per la chioma di Sune quanto è bella...meglio che mi procuri molte bende...perchè se la rivedo una terza volta potrebbe seriamente sanguinarmi a fiumi il naso. Kegis Nalinor
  • come una fiamma rovente si muove inaspettata, brucia vividamente nella notte, illuminando quanti la incontrano. Come le fiamme mi ha colpito, in ogni senso possibile *sorride lieve* se la sa cavare bene, ed io che pensavo fosse la solita elfa tutta apparenza e vestitini carni... Vald
  • Atipica direi, buffa, capricciosa e decisamente poco assennata. A volte pare avere una percezione sbagliata di dove si trova e perchè. Eppure mi piace.. Vivien Vainsoul
  • Bè... *pensa qualche istante...* Lei è... *arrossisce* come.. fuoco? E'incredibile come le sue passioni riescano ad emergere in modo cosi... chiaro e coinvolgente. Potrei perdermi, se mi donasse uno sguardo come quelli che dona a... Lui. Ma sembra preferire l'essere vincolata a una candela, invece di avvampare nelle fiamme della sua... Passione. *tossicchia imbarazzata* Samirah Al Mu'nisah
  • Nonostante la divinità che venera non mi convinca, la sua fede in Kossuth sembra davvero smisurata, così come le buone intenzioni e la determinazione. Dimostra inoltre una capacità nel manipolare la Trama non comune a tutti e finché userà questo dono per scopi giusti non potrò che essere onorato di averla avuta accanto nella spedizione che ha salvato La Splendente insieme agli altri Sei di Waterdeep. - Keydon Bredan

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